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La norma ISO/TS 16949 e la certificazione di qualità nel settore automotive – requisiti

Pubblicato da Redazione Artea in Sistemi di gestione certificabili con 1 Commento

In un precedente articolo abbiamo introdotto la norma ISO / TS 16949, volendo ora fare una carrellata sui requisiti aggiuntivi dell’ISO/TS 16949 rispetto alla ISO 9001 si potrebbe indicare gli elementi seguenti come quelli forse più importanti per l’applicazione della specifica:

  • Assicurare il controllo completo per i processi affidati all’esterno;
  • Mantenere un efficace e tempestivo controllo delle specifiche cliente;
  • Monitorare e misurare tutti i processi tramite appositi indicatori di efficacia e di efficienza (sono richiesti almeno 12 mesi di dati per ottenere la certificazione), comprendenti anche i costi della non-qualità;
  • Predisporre e gestire il piano strategico di miglioramento (quasi un business plan);
  • Gestire e misurare la consapevolezza e motivazione del personale, oltre all’addestramento sul posto di lavoro;
  • Gestire in modo documentato la pianificazione dello stabilimento (layout, flow-chart, piani di emergenza,…);
  • Gestire la pulizia e la sicurezza del prodotto e del processo;
  • Gestire la progettazione e lo sviluppo – ove applicabili – attraverso sistemi avanzati quali Design FMEA, APQP e altri requisiti aggiuntivi non banali;
  • Gestire la progettazione del processo produttivo secondo specifica anche se non si è responsabili del progetto;
  • Assicurare il rispetto delle caratteristiche speciali o chiave del prodotto stabilite dal cliente;
  • Documentare la fattibilità tecnica e produttiva nel riesame dell’offerta includendo l’analisi dei rischi;
  • Per le forniture critiche servirsi solo di fornitori come minimo certificati ISO 9001;
  • Sviluppare e gestire un piano di controllo, con le caratteristiche descritte dalla specifica, per ogni prodotto automotive;
  • Effettuare la FMEA di Processo, applicare il controllo statistico di processo (SPC) per garantire la conformità dei prodotti e l’affidabilità dei controlli eseguiti;
  • Gestire la manutenzione preventiva e predittiva;
  • Predisporre istruzioni di lavoro per la produzione;
  • Validare tutti i processi produttivi;
  • Gestire l’identificazione e rintracciabilità del lotto e della materia prima;
  • Garantire l’accuratezza degli strumenti con tarature presso laboratori accreditati oppure con tarature/verifiche interne a condizione che il Laboratorio interno rispetti procedure e regole simili ai Laboratori di Taratura accreditati;
  • Applicare l’analisi statistica dei sistemi di misurazioni (Measurement System Analysis o MSA);
  • Effettuare audit di processo e di prodotto, oltre a quelli di sistema;
  • Applicare le tecniche statistiche necessarie, che dovranno essere conosciute in azienda;
  • Gestire resi e reclami cliente con azioni correttive secondo il metodo 8D;

Ovviamente l’elenco non è esaustivo ed ogni requisito prevede alcuni aspetti specifici che sono meglio dettagliati nell’apposita linea guida IATF.

In un prossimo articolo si parlerà dell’attuazione della norma in una PMI.

Scritto da Redazione Artea

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