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E-commerce in Italia – Secondo ISTAT

Pubblicato da Claudio Pellizzari in Casi Studio, Pianificazione strategica, Sviluppo del miglioramento con Nessun commento

Nell’ambito di un progetto di ottimizzazione della Supply Chain per un nostro Cliente, si era ritenuto fondamentale valutare l’opportunità di adottare un sistema di e-commerce che permettesse di ordinare sul web materiali e servizi e, nello stesso tempo sul versante della vendita, mettere a disposizione, sempre on line, i prodotti e i servizi dell’azienda.

Dopo le necessarie analisi del parco fornitori, dei sistemi informatici disponibili, degli investimenti, ecc. si è deciso di valutare la diffusione delle procedure di transazione on line nel mercato italiano, naturalmente interessavano sia gli scambi del tipo B2B (business to business) o B2C (business to consumer).

E’ disponibile sul web una enorme mole di dati disponibile ad essere individuata ed analizzata. Si tratta dei cosiddetti open data, fonte irrinunciabile per il giornalismo di indagine, ma utilissimi anche alle indagini socio – economiche.

Infatti, da qualche tempo l’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) mette a disposizione indagini statistiche condotte su vari fenomeni relativi alla vita sociale, economica e culturale italiana.

Questi dati sono forniti generalmente sotto forma di tabelle che non sono facilmente leggibili ed intellegibili, è necessario elaborare i dati per renderli comprensibili agli utilizzatori.

Questo è stato fatto nel progetto in oggetto studiando ed elaborando l’indagine “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle imprese” svolta da ISTAT nell’anno 2010 e pubblicata il 29 agosto 2011.

Nell’infografica animata seguente viene riportata un’analisi generale anche se già stratificata in funzione di alcune variabili fondamentali.

Cosa risulta dall’analisi?

Le pratiche di e-commerce non risultano ancora molto diffuse in Italia: più evolute risultano le grandi imprese dei settori manifatturiero e servizi, maggiore ritardo accusa il settore delle costruzioni; per quanto riguarda la diffusione geografica non vi sono grandi differenze percentuali  ma chiaramente è necessario considerare il maggiore sviluppo economico delle macro-regioni settentrionali.

Al seguente link è disponibile l’infografica:

E-commerce in Italia - Secondo ISTAT

 

 

Scritto da Claudio Pellizzari

Claudio Pellizzari

Laureato in Ingegneria Meccanica, è consulente di direzione dal 1993 maturando una importante esperienza nella progettazione organizzativa delle piccole e medie imprese sia in ambito produttivo che dei servizi. Si occupa inoltre di sistemi informativi e comunicazione aziendale.

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